Il nuovo “Scale Up Act 2025”: come cambiano le agevolazioni fiscali per startup e PMI innovative

Il nuovo “Scale Up Act 2025”: come cambiano le agevolazioni fiscali per startup e PMI innovative

Introduzione
Nel panorama delle normative a sostegno delle giovani imprese, il 2025 segna un punto di svolta grazie all’introduzione dello Scale Up Act. Questa nuova legge modifica in modo sostanziale le agevolazioni fiscali per gli investimenti in startup e PMI innovative, creando opportunità ma anche sfide significative per le società vicine al terzo anno di vita. In particolare, sono stati inseriti requisiti più stringenti per poter mantenere la qualifica di startup innovativa, con l’obiettivo di incrementare la competitività e garantire una crescita sostenibile nel tempo.

In questo articolo, approfondiremo gli aspetti principali del Scale Up Act e le sue ripercussioni sui soggetti interessati, con un focus sulle novità riguardanti le campagne di equity crowdfunding come soluzione per attenuare le difficoltà che molte imprese potrebbero incontrare.

1. Cosa prevede il nuovo Scale Up Act 2025

Lo Scale Up Act 2025 introduce diverse novità in materia di agevolazioni fiscali e vincoli per startup e PMI innovative.

  • Ridefinizione dei requisiti: L’accesso alle agevolazioni sarà vincolato a parametri più stringenti di natura tecnologica, gestionale e finanziaria.

  • Limiti temporali: Le startup che si avvicinano al terzo anno di vita saranno soggette a ulteriori controlli per verificare il livello di innovazione raggiunto e la sostenibilità del modello di business.

  • Incentivi per gli investitori: Vengono rimodulate le percentuali di detrazione fiscale per chi investe in startup e PMI innovative, con aliquote maggiori per chi sostiene progetti altamente innovativi o che abbiano un impatto sociale significativo.

Questi cambiamenti mirano a favorire la crescita delle imprese con un forte potenziale di sviluppo e, allo stesso tempo, a garantire un più efficiente utilizzo delle risorse pubbliche destinate agli incentivi.

2. Impatto sulle startup prossime al terzo anno di vita

Uno dei punti chiave dello Scale Up Act riguarda proprio le imprese che si avvicinano al terzo anno di attività. Finora, per mantenere la qualifica di startup innovativa era sufficiente soddisfare alcuni criteri di base relativi al livello di innovazione del prodotto o servizio offerto. Dal 2025, invece, queste imprese saranno obbligate a:

  • Dimostrare risultati concreti a livello di fatturato o acquisizione di clientela;

  • Aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo e depositare brevetti o proprietà intellettuali;

  • Puntare a un’espansione internazionale, soprattutto nei mercati europei, per dimostrare il potenziale di crescita.

L’obiettivo è far sì che chi continua a beneficiare delle agevolazioni possa effettivamente dimostrare di avere un progetto innovativo e in crescita, distinguendosi dalle realtà meno performanti.

3. La soluzione dell’equity crowdfunding

Per attenuare l’impatto di questi requisiti più severi, il Scale Up Act 2025 introduce un’importante novità: la possibilità di organizzare campagne di equity crowdfunding su piattaforme autorizzate. Questa modalità di raccolta fondi consente di:

  • Attrarre capitali in modo trasparente, grazie alle piattaforme online regolarmente registrate presso gli organismi di controllo;

  • Coinvolgere piccoli e grandi investitori, che possono scegliere di finanziare direttamente l’impresa in cambio di quote di partecipazione societaria;

  • Rafforzare l’immagine dell’impresa, sfruttando il crowdfunding come strategia di marketing e validazione del proprio progetto sul mercato.

L’equity crowdfunding si è rivelato uno strumento efficace per molte startup che desiderano aumentare il proprio capitale, senza dover ricorrere esclusivamente ai canali tradizionali come banche o fondi di investimento. Con la nuova normativa, tale strumento acquisisce ancora più importanza, poiché diventa uno dei requisiti utili a dimostrare la capacità di attrarre investitori e generare crescita.

4. Vantaggi per startup e PMI innovative

Inserire l’equity crowdfunding come strategia di finanziamento rappresenta diversi vantaggi:

  1. Diversificazione delle fonti di finanziamento: Raccogliere capitali da investitori privati, business angel e piccole community permette di non dipendere esclusivamente da un unico canale di credito.

  2. Maggiore visibilità: Una campagna di crowdfunding di successo può generare hype intorno all’azienda, attirando ulteriori potenziali investitori e partner strategici.

  3. Co-marketing e networking: Sfruttare le piattaforme di crowdfunding favorisce la creazione di una rete di contatti, utili sia per lo sviluppo tecnologico che commerciale dell’impresa.

  4. Allineamento degli obiettivi: Gli investitori che partecipano all’equity crowdfunding diventano soci, condividendo quindi il percorso di crescita e gli obiettivi aziendali.

5. Come prepararsi alle nuove sfide del 2025

Per affrontare al meglio le novità introdotte dal Scale Up Act, le startup e le PMI innovative dovrebbero:

  • Rafforzare il business plan, evidenziando gli aspetti di innovazione e le strategie di crescita;

  • Valutare una campagna di equity crowdfunding, scegliendo una piattaforma autorizzata e pianificando al meglio la comunicazione;

  • Investire in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di depositare brevetti e dimostrare la valenza tecnologica dei propri prodotti o servizi;

  • Formare un team competente, in grado di rispondere ai nuovi requisiti, gestire le relazioni con investitori e partner e garantire la scalabilità del progetto.

6. Conclusioni

Il Scale Up Act 2025 rappresenta una svolta per l’ecosistema delle startup e PMI innovative, introducendo requisiti più stringenti e un nuovo contesto di incentivi fiscali. Le imprese che si avvicinano al terzo anno di vita dovranno prestare particolare attenzione alla conformità con la normativa e dimostrare di avere le potenzialità di crescita necessarie per mantenere le agevolazioni. In questo scenario, l’equity crowdfunding diventa uno strumento fondamentale, sia per raccogliere capitali in maniera efficace sia per rafforzare la credibilità sul mercato.

Vuoi scoprire come utilizzare gli strumenti di Intelligenza artificiale a servizio del tuo progetto d'impresa? 

Scopri su Amazon il nostro manuale dedicato

IA STARTUP: La guida per creare la tua azienda da zero con l'intelligenza artificiale

VUOI SCOPRIRE COME ACCEDERE ALL'EQUITY CROWDFUNDING?

CONTATTACI ORA PER UNA CONSULENZA GRATUITA

Torna al blog